Box messaggi: come esprimere amore e affetto (non solo a San Valentino)

 


Come vi avevamo già anticipato in un precedente articolo la nostra scuola, in occasione della Festa di San Valentino, ha promosso un’iniziativa all’insegna del “romanticismo”: una box, collocata nei giorni precedenti alla ricorrenza, tramite la quale studenti e studentesse  hanno potuto scrivere – in maniera anonima o firmandosi – dei messaggi d’amore o amicizia a fidanzati/e, amici e amiche, cotte irraggiungibili….

Ma come è andata la consegna dei messaggi?

La scatola (decorata a tema) era stata posta al primo piano del nostro istituto, in sede centrale: in questo modo chiunque avrebbe potuto cogliere quest' opportunità inserendo il proprio bigliettino all' interno.

Le regole erano poche e semplici: dovevano essere indicati nome, cognome e classe del destinatario, i biglietti potevano essere anonimi o non; il messaggio sarebbe stata la parte più bella e fondamentale, proprio per la gioia e le emozioni che questa festività vuole trasmettere.

Il 15 febbraio ogni bigliettino ha raggiunto il suo destinatario: sono stati scambiati tra alunni, ma ne sono arrivati anche per i professori.

In ogni caso i messaggi inviati esprimevano amore, stima o amicizia, poiché anche con i nostri insegnanti in realtà spesso è stato possibile instaurare un rapporto di fiducia, portandoli ad essere per noi dei veri confidenti e nostri fidati consiglieri.

Avete visto che bella la box? Noi sì, infatti abbiamo intervistato la nostra compagna di classe Sara che, insieme ad un’altra ragazza e alla rappresentante d’istituto Susanna, hanno realizzato la scatola. “La prof.ssa Giorgini, che ricopre il ruolo di funzione strumentale, ci ha aiutato con il materiale, poi per realizzarla ho preso spunto da qualche video trovato sui social” racconta Sara. “Dopodiché abbiamo creato degli origami e li abbiamo incollati sopra”. 

Semplice e bello. Attendiamo curiosi la box e soprattutto il suo contenuto del prossimo anno!

 

Questa iniziativa speciale ci ha portato anche a riflettere su alcuni aspetti che riguardano l’amore e l’attrazione che proviamo verso una persona e, più in generale, come poterli esprimere adeguatamente.

Ci siamo chiesti, ad esempio, in che modo potremmo trovare il coraggio di dichiararci dal vivo a chi ci piace? Oppure, perché è più facile mandare un messaggio anonimo a qualcuno per cui abbiamo una cotta? E infine…In che modo poter sfruttare la Festa di San Valentino per mandare messaggi positivi, anche di affetto e amicizia, alle persone che ci circondano?

Molto spesso capita che ci piaccia una persona ma non sappiamo come dirglielo, oppure non riusciamo a dichiararci. Questo perché magari ci sentiamo insicuri o in imbarazzo. Il problema nasce quando non riusciamo più a trattenere questo sentimento e a stare in silenzio: è proprio in questi casi che si pone la domanda: “Come posso dichiararmi?”. Ci possono essere diverse opzioni: per esempio scrivendo una lettera al ragazzo o ragazza che ci piace e consegnargliela di persona, oppure parlandogli/le a quattro occhi sinceramente e con il cuore in mano.

Almeno una volta nella nostra vita abbiamo mandato un messaggio anonimo alla persona che ci piaceva, qualche volta ottenendo una risposta, mentre altre no. Ed è per questo che spesso si preferisce mandare un biglietto anonimo a qualcuno piuttosto che dichiararsi dal vivo: così facendo ci sentiamo meno in imbarazzo e “protetti” dall’anonimato.

Non è semplice riuscire ad esprimere i propri sentimenti a qualcun altro. Può anche capitare, in amicizia, che non si riesca a spiegare con le parole l'affetto o la stima che si prova nei confronti di un'altra persona: è per questo che spesso si ricorre alle lettere oppure a dei bigliettini anonimi. Una festa che ci può aiutare in tal senso è proprio quella di San Valentino: in questa occasione, sia gli innamorati che gli amici, o anche i figli con i genitori, hanno la possibilità di esprimere i sentimenti che nutrono verso gli altri.

Quindi si può usare questa festa per esprimere un qualcosa di mai rivelato prima o per ricordare a qualcuno quanto lo amiamo, che sia tramite dei bigliettini anonimi, con dei semplici gesti come delle rose o dei cioccolatini, oppure facendo qualcosa che sappiamo farà piacere all’altra persona.

 

 Angelica Campitelli, Annarita Corsi, Sabrina Pepponi, 

Melissa Martino, Gaia Melis e Sofia Calevi

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