Intervista a Filippo Bastianini
Come ti chiami e che classe fai?
"Mi chiamo Filippo Bastianini e frequento la classe 3AM".
Che strumento suoni e da quanto tempo?
"Suono la tromba da quando avevo 10 anni".
Come è nata la tua passione?
"Ho vissuto sempre in mezzo alla musica, perché sono cresciuto insieme ai miei nonni che hanno coltivato questa passione da molti anni prima di me".
Perché hai scelto questa scuola?
"Ho scelto questa scuola perché mi piaceva il progetto di vita che c'è dietro alla preparazione che fornisce questo istituto ai ragazzi".
Sai già che strada prenderai dopo? Continuerai la tua carriera musicale?
"Sì, magari prendere in futuro il conservatorio. Per adesso ancora non è sicuro, perché allo stesso tempo mi piacerebbe continuare il lavoro che ho fatto la scorsa estate. Però se un domani dovessi cambiare idea considererei sicuramente l'opzione del conservatorio. Adesso è presto per decidere".
Sei emozionato per il concerto? È il primo che fai?
"No non è il primo, ma l'emozione c'è sempre".
Ti piacciono le canzoni che sono state scelte?
"In realtà sì, non mi preoccupa tanto la scelta delle canzoni perché a me piace tutto fondamentalmente. L'importante è suonare".
Dove si terrà l'evento?
"Nella chiesa di Santa Maria della Verità".
Va bene, grazie della disponibilità Filippo.
"Grazie a voi, vi aspettiamo!".
Intervista a Matteo Lucarelli
Come ti chiami e che classe frequenti?
"Ciao mi chiamo Matteo Lucarelli e frequento la classe 3AM".
Che strumento suoni? E da quanto tempo?
"Suono il violino ed ho iniziato a suonarlo a quattro anni".
Come è iniziata la tua passione? Sei stato ispirato da qualcuno o è nata da te?
"È partita da un amico di famiglia che è venuto a casa nostra quando avevo tre anni, ha suonato il violino e io ho sentito il suono e me ne sono innamorato; è stato magico, sono andato subito da mia madre a dirle che volevo suonare quello strumento".
Vorresti continuare la carriera musicale dopo la scuola?
"Continuerò a suonare il violino e mi piacerebbe diventare violinista professionista".
Ti piacerebbe rimanere qua in Italia?
"No, vorrei continuare i miei studi all'estero, magari in Francia o in Germania, queste sono le mie ambizioni".
Il concerto di Natale è il primo che fai? Sei emozionato?
"No, non è il mio primo concerto e un po' sono emozionato. Si tratta di un evento della scuola a cui parteciperanno tutti gli studenti del Liceo Musicale ed è anche aperto a tutto il pubblico esterno. Il concerto sarà diviso in orchestra e coro che lavoreranno insieme. Il programma sarà ampio e vario".
Parlami un po' del concerto in generale e delle sue canzoni.
"I brani sono stati scelti dai professori, sono brani corali e natalizi come Carol of the Bells, uno dei miei preferiti".
Dove si terrà il concerto?
"Il concerto si terrà alla Chiesa della Verità a Viterbo".
Intervista a Matilde Pace
Come ti chiami e che classe frequenti?
"Ciao mi chiamo Matilde Pace e frequento la classe 1AM".
Che strumento suoni? E da quanto tempo?
"Suono il violino da quasi quattro anni".
Quindi la tua passione è nata da poco?
"Sì, anche se in verità suonavo la chitarra in terza elementare ed ho continuato fino alla quinta, poi ho cambiato e ho scelto violino".
E cosa ti ha spinto ad iniziare questo percorso? La musica ti è piaciuta fin da subito o ci hai messo un po' ad affezionarti?
"In verità la scelta è stata spontanea, ho visto che c'erano queste lezioni private il pomeriggio quindi ho provato e mi è piaciuto subito. Poi alle medie ho scoperto la possibilità di suonare uno strumento, il progetto iniziale era continuare con la chitarra, poi mi sono innamorata del violino quando l'ho visto e da lì ho iniziato".
Quindi per questo hai scelto il Liceo Musicale?
"Sì, anche perché ho avuto un'insegnante bravissima che mi ha stimolata a cercare e trovare la passione di cui non mi sarei mai accorta da sola".
Pensi che al termine della scuola continuerai con la musica?
"Sì sì certo, finisco le superiori e poi ho in mente di fare il conservatorio. Mi piacerebbe insegnare e fare lo stesso lavoro della mia insegnante delle medie, ovvero spingere i ragazzi a trovare le proprie passioni".
Riguardo al concerto, qual è il tuo punto di vista?
"É un appuntamento bello e significativo sia dal punto di vista musicale, sia personale per gli studenti. È un'esperienza indispensabile da affrontare nel proprio percorso formativo, poi con l'orchestra l'unione è fondamentale".
Andrea Celeste Longhi, Sofia Barlocci, Sara Chahir, Sara Stella 3be
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